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Tra piante, fiori, serre e giardini impeccabili: i Kew Gardens di Londra

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A pochi chilometri dall’affollato centro di Londra, nel tranquillo quartiere di Kew, si trova un’oasi di verde ideale per gli amanti della natura: i Kew Gardens.
Facilmente raggiungibili grazie alla metropolitana, i Kew Gardens, i giardini botanici della capitale inglese, risalgono al 1759, anno in cui la principessa Augusta, madre di re Giorgio III, fondò in questo sobborgo un giardino di nove acri. L’attuale giardino botanico si estende su centoventi ettari di terreno e custodisce al suo interno più di 50.000 varietà botaniche.

Tra le tre serre più visitate del giardino, la Palm House (nella foto qui sopra) è la più spettacolare. Costruita nel 1844 con più di duecento tonnellate di ferro e 16.000 pannelli di vetro, ospita una vasta collezione di palme e piante tropicali. In questa foresta pluviale, dal clima incredibilmente umido e caldo, trovano rifugio piante preistoriche come le cicadofite e la Tahina spectabilis, palma originaria del Madagascar che vive per circa cinquant’anni, in attesa di fiorire una sola volta, per poi morire.

L’esterno della Palm House

Al 1985 risale, invece, il Princess of Wales Conservatory, inaugurato da Lady Diana. La serra è un labirinto di vetro suddiviso in dieci diverse zone climatiche e ospita ecosistemi unici le cui condizioni sono monitorate per mezzo di un sistema interamente computerizzato. Dalle piante carnivore a quelle succulenti, la serra nasconde un segreto: durante l’edificazione, il naturalista David Attenborough ha seppellito una capsula del tempo contenente semi di alcune piante che si riterranno estinte entro il 2085, anno in cui la capsula verrà dissotterrata.

Infine, la terza serra è la Temperate House che custodisce più di mille specie vegetali provenienti dalle aree temperate del pianeta. Costruita nel 1863, la Temperate House è la più grande serra di epoca vittoriana giunta fino a noi.

L’esterno del Princess of Wales Conservatory

I Kew Gardens, conosciuti anche per la Great Pagoda risalente al 1762 e per il giardino giapponese, sono un importante centro di studio e ricerca in cui più di trecento scienziati operano per contribuire alla salvaguardia della Terra e dei suoi ecosistemi.

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