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Il Salento che vinifica: la Terra d’Otranto è anche la culla dei rosati
“Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come una viaggio vero”. Così vedeva lo scrittore vicentino Guido Piovene quella terra, ricca di tradizioni e storia, circondata dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio.
Conosciuto in tutto il mondo per il barocco, il Salento è anche la culla del Negroamaro, dei vini rossi possenti, solari, e del delicato superbo rosato salentino. E per capire la storia e la tradizione della vinificazione salentina bisogna partire proprio dal rosato.
Questi rosati sono stati sempre i migliori vini offerti dal Salento e rimangono ancora oggi un simbolo di ospitalità. Attraverso il colore rosseggiante del vino, si possono scorgere gli orizzonti, i colori delle albe sull’Adriatico e dei tramonti infuocati sullo Ionio. E si fanno avanti immagini e ricordi, legati alla magia dei colori e dei sapori del Salento.
Da annoverare tra questi rosati c’é di sicuro il Girofle Rosé, fiore all’occhiello dell’Azienda Monaci della famiglia Garofano, di Copertino.