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Dolomiti bellunesi: panini gourmet e “salutari” in quota
Una breve sosta sugli sci che finalmente può diventare gourmet, questa l’idea dello chef del ristorante Viel dal Pan, Ivan Matarese e di Attilio Gorza, l’inventore dei salumi privi di antibiotici della linea “Senza”.
Uno spuntino in alta quota che si trasforma nel “panino senza” che quest’anno gli sciatori e gli amanti della montagna potranno gustare al Rifugio Luigi Gorza, nella ski-area Porta Vescovo Dolomiti Resort nelle Dolomiti bellunesi, a 2478 metri di quota.
I panini firmati, fatti con le pagnottelle sfornate fresche ogni giorno e farciti con salamino, wurstel o prosciutto cotto saranno i protagonisti della sosta che oltre ad essere buona “fa bene” a 360°, spuntino capace di combinare al gusto i principi di un’alimentazione consapevole e attenta alla selezione delle materie prime.
Questa rivoluzione gastronomica sulla neve nasce grazie all’impegno di Manuela Gorza, sorella di Attilio, che ha presto saldamente il comando della ristorazione di Porta Vescovo. Nel suo rifugio tutto viene cucinato con cura per proporre piatti sani e pieni di gusto e nel menu sono state inserite le antiche ricette di casa Gorza e i piatti tipici della cucina veneta: le zuppe, le vellutate di verdure alle erbe aromatiche, le tagliatelle fresche condite con prodotti di stagione, i bocconcini di capriolo profumato al cacao, le seppioline con i piselli e morbide polentine di mais selezionato. E per accogliere davvero tutti sono disponibili diversi piatti senza glutine.
A completare quest’idilliaca situazione, per la gioia dei gourmet il ristorante Viel dal Pan, affacciato sulle vette dolomitiche, chicca all’interno del Rifugio Luigi Gorza dove il talentuoso chef Ivan Matarese conquista anche i palati più esigenti. Una delle sue idee è il menu “…Di nuovo sugli sci in 38 minuti” che combina un mix di gustose portate per chi ha fretta di tornare a divertirsi sulle piste senza rinunciare alla buona cucina. E per rimanere sempre in tema, in località Pescoi si trova la Cesa da Fuoch, dove la famiglia Gorza ha voluto creare uno spazio accogliente con una bella cucina a vista. Oltre al pranzo la Cesa da Fuoch è perfetta per la prima colazione sulle piste con pane caldo, burro di malga e marmellate e confetture fatte in casa o per un aperitivo dopo una giornata passata a sciare.