primopiano
Grande e piccolo schermo: i cocktail più celebri di film e serie tv
Con l’avvento del sonoro e la nascita dello star system, grazie anche ai grandi divi hollywoodiani come Rodolfo Valentino e Buster Keaton, il cinema fin dagli anni Venti si è fatto promotore di nuovi stili di vita e tendenze che, soprattutto a partire dagli anni del boom economico, hanno iniziato a essere imitati da un pubblico sempre più attento a quanto appariva sul grande schermo. E con il passare dei decenni anche i telefilm e le serie TV si sono fatte veicoli di nuovi trend, che non riguardano solo la moda, la musica o oggetti rappresentanti uno status symbol specifico, ma anche i gusti in fatto di cibo e cocktail. Numerosi drink, proprio grazie alla cinematografia, hanno conosciuto un successo planetario.
Il più celebre è il Vodka Martini, rigorosamente agitato e non mescolato, ordinato da James Bond, l’elegante agente segreto inglese. James Bond nacque nel 1953 dalla penna di Ian Fleming, anno in cui venne pubblicato Casino Royale, il primo romanzo della fortunata saga. Sul grande schermo, invece, il successo dell’agente 007 risale al 1962, anno in cui Sean Connery prestò per la prima volta il proprio volto al personaggio. Ed è in Agente 007 – Licenza di uccidere che l’agente beve il suo primo Vodka Martini, a base di vodka e vermouth.
La vodka è anche l’ingrediente base del Bloody Mary, cocktail onnipresente ne I Tenenbaum di Wes Anderson. Richie, terzo figlio di un’eccentrica famiglia newyorkese, è solito bere il cocktail speziato al succo di pomodoro per affogare le proprie pene d’amore. O forse per sopprimerle come fece la regina Maria I Tudor, soprannominata Maria la sanguinaria, con i protestanti inglesi, a cui una leggenda attribuisce il nome di questo cocktail.
E il distillato tipico dell’Europa orientale scorreva a fiumi in alcuni celebri telefilm andati in onda tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila. Non si può non citare il Cosmopolitan, il cocktail rosa shocking che Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda, le quattro protagoniste di Sex and the City, bevevano nei locali più alla moda di New York mentre attendevano l’arrivo dell’uomo perfetto; o l’Appletini, il drink con il liquore alla mela amato dal dottor J.D., personaggio iconico e narratore della sitcom Scrubs – Medici ai primi ferri ambientata nell’Ospedale Sacro Cuore.
Desperate Housewives è un delle serie TV americane più popolari di sempre che ha contribuito a rendere famoso uno dei cocktail più rinfrescanti ed estivi che ci sia, il Margarita. Susan, Lynette, Bree e Gabrielle sono quattro casalinghe che vivono nel sobborgo di Wisteria Lane, in cui, quotidianamente, si consumano drammi, tradimenti, incidenti domestici e omicidi che scombussolano la vita apparentemente tranquilla del quartiere. Ed ecco che il cocktail a base di tequila, quando le protagoniste devono risolvere una situazione spinosa o riappacificarsi, entra in scena: la ricca Gabrielle ne prepara sempre qualche caraffa da bere in compagnia delle vicine di casa.
Il gin, invece, è lo spirito alla base del Singapore Sling, cocktail di un rosso intenso creato attorno al 1915 dal barista Ngiam Tong Boon del Raffles Hotel di Singapore. Il cocktail, per la cui miscelazione serve circa una decina di ingredienti, è il simbolo di uno dei film più apprezzati dei tardi anni Novanta: Paura e delirio a Las Vegas. In una pellicola allucinogena fatta di continui eccessi, Raoul Duke, interpretato da Johnny Depp, ha un debole per il cocktail ideato nello stato del Sud-est asiatico – oltre che per svariate tipologie di droghe.
Un altro personaggio letterario, poi prestatosi al grande schermo come l’agente 007, è conosciuto per essere un rinomato bevitore e un vero amante di gin: Jay Gatsby. Il personaggio principale de Il grande Gatsby– romanzo del 1925 di Francis Scott Fitzgerald –, che nel 2013 è comparso nuovamente al cinema con il volto di Leonardo DiCaprio, può essere considerato l’icona dei ruggenti anni Venti e il Gin Rickey, il cocktail simbolo di quel decennio, è il drink preferito dall’uomo.
E come non citare, in conclusione, quei telefilm in cui il consumo di alcol e cocktail è uno dei tratti distintivi dei personaggi? E così è impossibile non pensare all’irriverente e sfacciata Karen Walker di Will & Grace con la sua coppa di Martini Dry in mano, o a Cassandra Bowden, L’assistente di volo amante della vodka, o ancora alle protagoniste di Mom, la buffa sitcom incentrata sulla vita di un gruppo di ex alcoliste.