Come ti affitto a distanza un maiale (e non solo)

Chi non ha avuto un cane o un gatto? O un pesce rosso, un canarino? C’è addirittura chi ha un serpente, un’iguana o un coniglio! …e perché allora non una mucca, o un maiale, o una gallina? In Italia come in Europa sta prendendo piede l'”affitto a distanza” di animali rurali, che permette di seguire in diretta la vita dell’animale “affittato” o adottato e di beneficiare dei prodotti sani e genuini che produce.

Un esempio è l’Azienda agricola Cornalba di Locate Triulzi (Mi) dove è possibile affittare una mucca e seguirla passo passo in tutte le fasi di produzione dell’allevamento, dalla nascita di un vitello alla mungitura computerizzata, attraverso una webcam posizionata nella stalla della mucca prescelta. Una specie di Grande Fratello bovino che, 24 ore su 24, mostra cosa succede nell’allevamento garantendo, con una trasparenza massima, qualità e sicurezza alimentare. 50 € è il contributo minimo per aggiudicarsi una mucca, che verrà caricato su una tessera a scalare da utilizzare per comprare il formaggio prodotto dalla propria mucca con uno sconto del 10%.

Meglio un maialino? Nell’Azienda agricola “Il Tralcio” di Reggio Emilia è possibile adottarne uno, seguirlo, anche in questo caso, 24 ore su 24 nella crescita grazie ad una webcam, oppure andare a trovarlo direttamente in fattoria in qualsiasi momento coccolandolo e viziandolo con avanzi o qualunque altra cosa che possa contribuire alla sua dieta. 240 € il primo mese e 120 € i restanti 8, e poi il maialino viene a casa con te.

E se invece si preferisce una gallina? A Orzinuovi (Bs), la Cascina Balcarino permette di adottarne una. Con solo 0,50 € al giorno per sei mesi, infatti, si può affittare una gallina allevata a terra con metodo rurale, nutrita con mangimi naturali come le verdure dell’orto ed il mais. Una gallina felice che produce uova sane e saporite che vanno all’adottante. A fine dei sei mesi si può poi decidere se continuare la raccolta oppure se portarsi a casa il volatile.