Un caffè al giorno, toglie il medico di torno

“Non bere troppi caffè che ti fanno male!”. Quante volte ci siamo sentiti dire questa frase, magari in un periodo particolare di stress o ad inizio settimana, quando si ha bisogno di un aiuto in più per cancellare le fatiche del week end? Come ogni cosa, anche il caffè, se preso in quantità eccessive, fa male, ma nella giusta dose può avere addirittura effetti benefici.

Un nuovo studio italiano, condotto dal dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto di Ricerche farmacologiche “Mario Negri” e dall’Università di Milano, ha dimostrato come tre tazze di caffè al giorno abbiano un effetto preventivo nei confronti del tumore al fegato, riducendone il rischio del 50%. Per la precisione, il caffè ha la capacità di prevenire in diabete, uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del tumore al fegato, oltre i suoi effetti benefici su enzimi epatici e cirrosi.

Non è comunque una novità lo studio degli effetti benefici e di prevenzione della bevanda più bevuta al mondo. I ricercatori dell’American Cancer Society di Atlanta (USA) hanno infatti dimostrato come una giusta dose di caffè (per la pressione quattro tazzine al giorno) riduca del 49% la probabilità di sviluppare un cancro alla bocca o alla gola. In questo caso, l’effetto preventivo non sarebbe merito della caffeina, ma di una delle altre centinaia di sostanze antiossidanti presente nella bevanda. Il tè, infatti, pur contenendo caffeina, non protegge da queste forme di tumore, mentre il caffè decaffeinato ha dato gli stessi risultati preventivi di quello classico.

Servono invece sei tazzine di caffè per ridurre del 40% l’incidenza sui tumori all’intestino. Per dimostrarlo, i ricercatori del National Cancer Institute di Rockville (USA) hanno analizzato i dati sulle abitudini alimentari e la rispettiva incidenza del tumore all’intestino in un campione di quasi 500000 individui. Anche in questo caso, il consumo di caffè, anche decaffeinato, ha dimostrato la sua efficacia preventiva.

Sei tazzine al giorno di caffè proteggono poi dal cancro alla prostata, mentre ne basterebbero quattro per proteggersi da quello all’utero e dal diabete, ma anche solo due tazzine di caffè al giorno riducono la possibilità di essere colpiti da malattie cardiache o respiratorie, ictus ed infezioni.

Insomma, magari il caffè può rendere qualcuno più nervoso del dovuto, ma forse è meglio continuare a berlo!